Gramsci

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venerdì 10 ottobre 2014

Tutti a Roma!




Sabato 25 Ottobre i lavoratori e le lavoratrici italiane sono chiamati/e a Roma per una manifestazione nazionale per il lavoro e la dignità.
Il valore politico di questa manifestazione supera di molto tutte le manifestazioni che fino ad ora sono state organizzare. Con questo non vogliamo togliere nulla a nessuno, anzi.
Quel sabato sarà il banco di prova per la sinistra politica e sindacale per dimostrare se in questo paese esiste ancora una sinistra. 
Il Governo Renzi è andato oltre ogni aspettativa. Se anche la CGIL di Susanna Camusso chiama a raccolta il sindacato, i suoi quadri e i suoi iscritti significa che ora, tutti, nessuno escluso a sinistra hanno compreso la vera natura del Governo Renzi e del Partito Democratico.
Questo non scagiona la Camusso da gravissime responsabilità che nel corso degli anni hanno portato all'odierna situazione.
Anche se messi all'angolo e oscurati da tutti gli organi di stampa nazionali, noi comunisti abbiamo sempre denunciato la linea morbida e collaborazionista della CGIL!
Prima di Renzi, c'è stato il Governo Letta e prima ancora il Governo Monti. Nessuno di questi Governi ha fatto bene al mondo del lavoro. Sono anch'essi carnefici. 
Carnefici è una accusa grave. Ma come definire una classe politica incapace di tutelare i diritti dei lavoratori? 
Come possiamo definire coloro che, in nome delle Banche, dei poteri forti sacrificano migliaia di lavoratori e generazioni per cosa? Per un pareggio di bilancio introdotto in Costituzione.
Se Renzi voleva veramente tutelare i più deboli doveva colpire una delle cause dei problemi, le politiche economiche della UE. I suoi sono solo slogan per le allodole. 
Tra i sinceri militanti di sinistra, anche se non comunisti, si comincia a capire la grande illusione del PD e le perdite di tesserati a quel partito sono la prova!
Ovviamente, il PdCI è disponibile ad accogliere tutte quelle persone che, deluse dal PD, sono pronte a tornare a lottare in un Partito Comunista degno di questo nome.
Non sono rari i casi di compagni che hanno buttato la tessera del PD per iscriversi ai Comunisti Italiani. Siamo fermamente convinti che la strada intrapresa dal Partito dopo la Conferenza politica ed organizzativa sia l'inizio di una stagione positiva. Per il PdCI e tutto il movimento comunista su scala nazionale. 
Sempre più compagni si rendono conto che una forte presenza di un radicato PC è la risposta alla deriva liberale e centrista del Partito Democratico, anche se, quest'ultimo a riportato in auge le "Feste de l'Unità, altra trappola renziana per tenere buona la base militante ex DS.

Essere a Roma è un dovere. Essere a Roma, per noi Comunisti Italiani sarà un onore perché saremo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici.

Il Partito dei Comunisti Italiani ci sarà!


Per la Direzione provinciale PdCI Lodi

Marco Marconi








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