Gramsci

Gramsci

sabato 8 marzo 2014

Che l'8 marzo sia da monito per le future generazioni.


In Italia si tende a confondere le cose. Si "festeggia" l'8 marzo. Più che una semplice festa o un ritrovo al ristorante noi uomini dovremmo cercare di comprendere al meglio il perché dell'8 marzo.
La politica nazionale, l'Italia è profondamente intrisa di un maschilismo che schiaccia la possibilità di un vero cambiamento culturale.
In questo paese si è costretti a regolare la parità di genere. L'8 marzo vincerà quando non dovranno più essere le regole a dettare la parità di genere, ma una spinta culturale. 
Dal mondo delle donne non abbiamo di che imparare. Noi uomini siamo stati abituati a secoli di dominio. 
Noi comunisti cerchiamo ogni giorno di scardinare tali meccanismi medioevali dalla nostra vita quotidiana. 
Lottiamo per la parità di reddito, per gli stessi diritti per l'eguaglianza. 
La donna è madre, lavoratrice, proletaria, cittadina. è tutto questo e anche di più. Lottiamo insieme. Per l'8 marzo tutto l'anno!

Direzione PdCI Lodi

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