Gramsci

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sabato 9 novembre 2013

I comunisti e l'Ottobre sovietico

tessera del PCI del 1967
Il 07 novembre è ricorso l'anniversario della Rivoluzione d'Ottobre. Una data storica per i comunisti ed i progressisti di tutto il mondo.
Ciò che a noi del PdCI sta a cuore è provare che il nostro attaccamento a questo storico evento non si basa su romantiche nostalgie, ma sulla convinzione che le istanze di base di quella Rivoluzione siano ancora giuste.
Il mondo di oggi non è lontanamente paragonabile alla Russia del 1917. Una cosa è rimasta immutata nel tempo, lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, ovviamente sotto altre forme.
Questo basta per affermare l'attualità delle idee che animarono la Rivoluzione d'Ottobre. Idee che i comunisti di oggi devono portare avanti e distinguerle dai nuovi populismi che riempiono le piazze italiane.
L'Ottobre ha consegnato alla storia dell'umanità il più grande tentativo di creare un autentico Governo del popolo.
L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche ha permesso ad un popolo di sperimentare e pensare un alternativo modello di società.
Una società più giusta in cui tutti potessero avere un lavoro, una casa e un sistema sanitario universalistico.
Una società in cui la cultura era per e del popolo. Non vi erano distinzioni tra uomini e donne. Il sapere e l'istruzione erano un diritto.
Quel tentativo implose politicamente nel 1989. Molti furono gli errori della classe politica sovietica. Molti di loro passarono dal PCUS all'anticomunismo più violento.
Noi crediamo che nel mondo ci sia ancora bisogno di comunismo. L'Ottobre vive nelle nostre lotte e nella nostra militanza.
W l'Ottobre sovietico!!!

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